Infermieri: competenza e grande cuore

Questa settimana si celebra la Giornata internazionale dell’infermiere. Grazie per la dedizione e l’impegno nella vostra professione, che richiede non solo competenza ma anche un grande cuore.

Non solo un lavoro, ma una missione

Vi invitiamo a leggere una breve conversazione con Majda Peršin, infermiera diplomata con competenze specifiche, che lavora presso il Poliambulatorio di Lubiana nell’ambulatorio specialistico per le malattie cardiovascolari. Le sue parole ci ricordano una volta di più che questa professione è davvero una missione, portata avanti da chi vuole lavorare per il bene degli altri.

Perché ha deciso di diventare infermiera?

Sentivo di voler lavorare con le persone già prima di iniziare la scuola primaria. Quando giocavamo con i bambini del nostro villaggio, ero sempre io l’insegnante. Così ho scelto un programma di studio per diventare insegnante. Poiché però le mie idee a quel tempo si scostavano dalla visione politica del sistema, già dopo il primo anno ho dovuto cambiare percorso di studio e mi sono iscritta alla facoltà di medicina. Mi ha confortato sapere che potevo fare del bene anche in questa professione. Oggi non ho rimpianti. Ho scelto una professione meravigliosa.

Qual è, secondo lei, il bello di questa professione?

La meravigliosa sensazione che le persone abbiano bisogno di te. Che ti permettano di entrare nel loro mondo. Non solo il mondo della malattia che stanno affrontando, ma soprattutto le storie delle loro vite. È impagabile la sensazione che provi quando ti aprono il loro cuore, quando condividono con te qualcosa di prezioso per loro. Possono essere cose molto belle e a volte molto difficili. Un abbraccio di un bambino dopo una visita di controllo, una canzone che ti dedicano, un sorriso di un genitore, le lacrime di felicità…

Come percepisce le persone che si rivolgono alla clinica?

Considero tutte le persone come persone che hanno un bisogno. Anche se il loro problema di salute può apparire a me insignificante, per loro è fonte di grande preoccupazione e un problema. È necessaria molta empatia per avvicinarsi ad ogni paziente. Nel mio lavoro, mi chiedo spesso come mi comporterei se dall’altra parte ci fossero i miei cari. Soprattutto nel servizio di guardia, incontro spesso persone che sono venute lì per disperazione, per angoscia mentale, per paura di un esame scolastico il giorno dopo….

Come vede il ruolo dell’infermiere nel sistema sanitario?

Il nostro ruolo si è “rafforzato” nel corso del tempo, guadagnando in reputazione. Il sistema formativo si è ampliato e arricchito. Per definizione noi infermieri siamo un membro paritario dell’équipe sanitaria…. esperti nel nostro campo. Ed è proprio così. Ma non possiamo svolgere il nostro compito senza mettere in campo un grande cuore. Le relazioni che instauriamo come infermieri richiedono cuore e competenza. Un grande cuore e tanta conoscenza. Mi capita spesso che i pazienti vengano da me dopo un esame clinico e vogliano ulteriori spiegazioni.

Mi fa molto piacere che la recente indagine di Valicon Specchio della Slovenia *¹ abbia rivelato che gli infermieri sono la terza professione per livello di affidabilità!

Dall’invisibile al prezioso

La dott.ssa Pamela Cipriano, Presidente dell’ICN, ci ricorda che il tema della Giornata Mondiale dell’Infermiere di quest’anno “I nostri infermieri. Il nostro futuro” punta proprio a questo: cambiare il modo in cui vediamo il lavoro degli infermieri, da invisibile a inestimabile*². E noi, che sia inestimabile, ne siamo davvero convinti.

Diteci qual è la vostra opinione

 

*¹Valicon Ogledalo Slovenije – Pomlad 2023. (13.4.2023). Valicon. https://www.valicon.net/sl/2023/04/valicon-ogledalo-slovenije-pomlad-2023/

*² Devereux, Bella. (16.1.2023). International Nurses Day 2023 to focus on ‘future of nursing’.Nursing times. https://www.nursingtimes.net/news/global-nursing/international-nurses-day-2023-to-focus-on-future-of-nursing-16-01-2023/

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